Andrea Verona dei Talenti Azzurri FMI è Campione del Mondo Enduro Junior 2019

La 43esima edizione della Valli Bergamasche disputatasi a Rovetta (BG), Gran Premio d’Italia riservato al Mondiale Enduro, ha incoronato Andrea Verona. Con la vittoria in entrambe le giornate di gara, il giovane pilota coinvolto nel progetto Talenti Azzurri FMI della Federazione Motociclistica Italiana si è laureato Campione del Mondo Enduro Junior 2019. Un risultato straordinario per il portacolori TM Racing, al suo secondo titolo mondiale in tre anni dopo l’affermazione conseguita nel Mondiale Enduro Youth 2017.

Presentatosi alla Valli Bergamasche con un ruolino di marcia comprensivo di 7 vittorie in 8 giornate di gara, Andrea Verona ha nuovamente monopolizzato la scena. Vincitore tra sabato e domenica, il 20enne Talento Azzurro ha fatto sua la vittoria del titolo iridato al GP di casa e con quattro giornate di gara d’anticipo, suggellando una stagione 2019 memorabile con 9 vittorie ed un terzo posto, primeggiando anche nella classe Junior 1 (J1).

Sempre nel Mondiale Junior, Emanuele Facchetti a Rovetta ha concluso al 7° ed al 9° posto i due giorni di gara, 3° e 5° per quanto concerne la Junior 2.

I successi continui dei Talenti Azzurri FMI sono proseguiti anche nella classe Youth riservata ai giovanissimi under-23 in sella a moto 125cc 2 tempi. Matteo Pavoni ha conquistato la vittoria sabato, mentre domenica ha proposto un podio monopolizzato esclusivamente dai Talenti Azzurri FMI con Claudio Spanu alla prima vittoria mondiale seguito dallo stesso Pavoni e da Manolo Morettini, a sua volta al primo personale podio nella serie iridata. In campionato Spanu, in virtù anche del terzo posto della prima giornata di gara, conduce a quota 133 punti seguito da Pavoni (117), risale quinto Morettini (76).

Nel novero dei giovani piloti supportati dalla FMI, presenti nella Youth anche Riccardo Fabris (due undicesimi posti) e Lorenzo Bernini, mentre Daniele Delbono ha eccezionalmente preso parte alla Enduro Open World Cup classe 2 tempi.

Cristian Rossi, Direttore Tecnico Enduro FMI: “Un weekend perfetto. Uno stratosferico Andrea Verona si è assicurato in anticipo il titolo Mondiale Enduro Junior con due vittorie, ribadendo tutto il suo valore. Vincere un titolo iridato è un sogno per ogni pilota, ma riuscirci in casa, oltretutto alla Valli Bergamasche, lo è ancora di più. Questo successo è una ragione d’orgoglio per tutti noi. Diversamente dal trend dell’ultimo periodo, Andrea è a tutti gli effetti un prodotto dell’Enduro e del nostro vivaio. La Federazione Motociclistica Italiana lo segue dai suoi esordi nel MiniEnduro, arrivando adesso al successo nel Mondiale Junior dopo l’affermazione nella Youth del 2017. Un plauso a chi ha contribuito alla crescita di Andrea a cominciare dall’inestimabile apporto dei Tecnici Federali Andrea Balboni ed Alex Zanni. A Rovetta abbiamo vissuto un weekend da incorniciare con un pubblico ed un’organizzazione eccezionali, confermando come la Valli Bergamasche sia l’appuntamento più atteso di tutta la stagione, di fatto per l’Enduro ciò che rappresenta il Gran Premio di Montecarlo per la Formula 1. Parallelamente al successo di Verona, in una gara molto selettiva si sono affermati anche i nostri giovani della Youth. Pavoni ha vinto sabato, mentre domenica si è registrato l’1-2-3 dei Talenti Azzurri con Spanu, lo stesso Pavoni e Morettini. Un plauso a loro così come a tutti gli italiani in gara che hanno entusiasmato il pubblico con le loro vittorie, da Salvini ad Oldrati passando per Cavallo. Risultati che riaffermano la bontà del nostro vivaio e lo spessore del nostro movimento a livello internazionale.

Prossimo appuntamento del Mondiale Enduro il 13-15 settembre a Uhlirske Janovice, teatro del Gran Premio della Repubblica Ceca.

Foto Dario Agrati