Esperienza oltremanica a Donington Park per i piloti #madeinCIV

La trasferta oltremanica sui saliscendi di Donington Park ha prodotto risultati in chiaroscuro per i cinque piloti coinvolti nel progetto #madeinCIV della Federazione Motociclistica Italiana, impegnati in tre distinte categorie (Supersport, Supersport 300, Superstock 1000) integrate nel contesto del World Superbike.

Partendo dal Mondiale Supersport, Michael Canducci (3570 Puccetti Racing FMI) ha vissuto un fine settimana difficile all’esordio assoluto sul tracciato dell’East Midlands. Migliorando progressivamente le proprie performance, il 17° posto finale rappresenta una base da cui ripartire per tornare nelle posizioni di vertice nella prossima tappa in programma a Misano Adriatico, circuito dove si è messo in mostra lo scorso anno nell’ELF CIV Supersport. Un proposito condiviso anche da Alessandro Zaccone (MV Agusta Reparto Corse), finito a terra alla Esses Fogarty a 3 giri dal termine quando si ritrovava 13° assoluto e 1° tra i piloti iscritti alla FIM Europe Supersport Cup, il tutto al culmine di una corsa votata all’attacco.

Weekend di Donington Park vissuto tra alti e bassi per il Team 3570 #madeinCIV nel Mondiale Supersport 300. Paolo Grassia e Manuel Bastianelli, qualificatisi rispettivamente in 7° e 10° posizione dopo esser stati i più veloci in assoluto nel corso della Superpole-1, hanno vissuto una gara non propriamente esaltante ed in linea con le loro aspettative. Dopo una partenza problematica, Grassia ha lottato nel secondo gruppetto di testa portando a termine la corsa in 12° posizione, piazzamento che vale 4 punti mondiali ed il 10° posto in campionato. Subito fuori dai giochi invece Manuel Bastianelli, a terra alla curva 4 nel corso del quarto giro una volta detenuta la 17° posizione, a sua volta motivato a rifarsi tra due settimane a Misano Adriatico.

Il quarto round dell’Europeo Superstock 1000 ha visto Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing Junior Team) commettere il primo errore di una stagione fin qui impeccabile. Scattato per la terza volta dalla pole position in quattro round, nel corso del secondo giro è finito a terra al tornantino Goddards: uno zero che, chiaramente, non compromette la sua rincorsa al titolo continentale STK1000, ritrovandosi 2° in campionato a sole 9 lunghezze dal nuovo capo-classifica Toprak Razgatlioglu.

DICHIARAZIONI

Michael Canducci (3570 Puccetti Racing FMI – Kawasaki ZX-6R #65)

Questo weekend ho faticato sin dall’inizio. Per me si trattava della prima volta su questa pista, Donington non è facile da interpretare, specie con così poco tempo a disposizione per scoprire i segreti del tracciato. Con tutta la squadra lavoreremo per riscattarci a Misano, la nostra gara di casa dove daremo il massimo per stare nelle posizioni che contano del Mondiale“.

Alessandro Zaccone (MV Agusta Reparto Corse – MV Agusta F3 675 #61)

Sfortunatamente ho commesso un errore alla chicane Fogarty. Nel tentativo di passare Kyle Ryde ho tagliato troppo sul cordolo e, all’apertura del gas, sono finito a terra. Peccato perché mi stavo trovando molto bene con la moto dopo un weekend difficile, ma dove abbiamo fatto dei passi avanti. Forse dovevo pensare più al campionato, ci ho voluto provare: la vittoria nell’Europeo era alla portata e potevo stare nella top-10 del Mondiale. La prossima gara è Misano, correrò in casa e farò di tutto per rifarmi e ripagare tutta la squadra del lavoro compiuto in questi giorni“.

Michael Rinaldi (Aruba.it Racing Junior Team – Ducati Panigale R #12)

Mi dispiace perché con questa scivolata abbiamo perso punti importanti per la classifica. Al via ho provato a lasciar stare davanti Toprak (Razgatlioglu), così da poter gestire la situazione. Purtroppo all’ultimo settore perdevo qualcosa rispetto a lui: ho cercato di forzare per stargli più vicino, ma ho preso un avvallamento e mi si è chiuso il davanti. Poteva essere una buona occasione per consolidare la leadership in campionato, adesso lavoriamo e pensiamo già per Misano“.

Paolo Grassia (Team 3570 #madeinCIV – Kawasaki Ninja 300 #99)

Non è stata una gara facile. Sin dai primi giri non avevo un buon feeling, questo mi ha impedito di forzare ed ottenere un risultato di rilievo. Siamo comunque riusciti a conquistare punti per il campionato con tutti i presupposti per fare del nostro meglio a Misano, la nostra gara di casa dove daremo tutto per dar prova di cosa siamo capaci“.

Manuel Bastianelli (Team 3570 #madeinCIV – Kawasaki Ninja 300 #23)

Nelle prove siamo andati abbastanza bene e c’erano i presupposti per poterci confermare in gara. Non sono partito bene e, nel tentativo di recuperare, sono scivolato nei primi giri. I tempi non erano male, pertanto siamo pienamente consapevoli di poterci rifare a Misano“.

Stefano Cruciani (Team 3570 #madeinCIV – Direttore Sportivo)

Un weekend non all’altezza delle nostre aspettative e potenzialità. Nella Supersport 600 Michael ha incontrato più difficoltà nel previsto nel processo di apprendimento del tracciato. Da sempre la conoscenza di Donington fa la differenza e, pertanto, ne ha pagato dazio per tutto il fine settimana. Passando alla Supersport 300, per certi versi è stata una gara “strana”: partivamo in 7° e 10° posizione con concrete chance di ben figurare, ma qualcosa non è andato per il verso giusto. Nel tentativo di rimediare ad una partenza non esaltante Manuel è finito a terra: stava girando forte e poteva agganciare senza problemi il gruppo di piloti in lotta per la quarta posizione. In questo gruppetto si è difeso Paolo, ma non ha trovato il giusto feeling in sella, portando a termine la corsa al dodicesimo posto. Ci lasciamo alle spalle questo fine settimana e, per fortuna, Misano si avvicina, la nostra gara di casa dove contiamo di dar prova del nostro valore“.