Otto vittorie ed altri cinque podi. Questo il bottino conseguito dai Pata Talenti Azzurri FMI al Gran Premio d’Italia, secondo round del Mondiale Enduro 2021 disputatosi nel fine settimana del 25-27 giugno a Edolo. Alla loro gara di casa, i giovani piloti supportati dalla Federazione Motociclistica Italiana e da Pata Snack hanno confermato quanto di buono espresso nella precedente trasferta di Marco de Canaveses, primeggiando nelle rispettive classi di appartenenza.
Da Campione del Mondo in carica, Andrea Verona si è imposto nelle due giornate di gara della Enduro 1, portando la sua GASGAS ad un soffio dal podio assoluto della EnduroGP. Capo-classifica di campionato E1 con tre vittorie ed un secondo posto in quattro gare, l’iridato Youth 2017 e Junior 2019 si attesta sempre più nell’élite della specialità.
La classe Junior riservata ai piloti Under 23 si conferma altresì terreno di caccia per i Pata Talenti Azzurri FMI. Matteo Pavoni ha conquistato la vittoria in entrambe le giornate di gara, primeggiando contestualmente nella Junior 2. Nel fine settimana di Edolo ha dovuto fare i conti con l’amico e compagno di squadra in TM Boano Racing, Lorenzo Macoritto, terzo e secondo con due vittorie di classe Junior 2.
Gran Premio d’Italia positivo anche per Claudio Spanu, con Husqvarna Osellini due volte settimo, festeggiando sabato il primo podio nella EJ1 per poi concludere quarto domenica. In evidenza con due ottavi posti Enrico Rinaldi, in costante e progressiva ascesa con due buoni piazzamenti (5° e 4°) nella Junior 2. All’appello del GP di casa ha risposto presente anche Enrico Zilli, dodicesimo e tredicesimo (due volte ottavo EJ2), mentre hanno fatto esperienza Manolo Morettini (15° e 21° della Junior, 7° e 9° EJ1) e Simone Cristini (29° e 24° Junior, 14° e 11° EJ1).
Non da meno la classe Youth con Kevin Cristino nuovamente sul podio dopo Marco de Canaveses, anche in questa circostanza con il terzo posto in entrambe le giornate di gara. Nel novero dei piloti coinvolti nel progetto, buona prova di Riccardo Fabris (4° e 8°) e Daniele Delbono (10° e 7°).
Cristian Rossi, Direttore Tecnico Enduro FMI: “Un fine settimana dove i Talenti Azzurri hanno confermato quanto di buono già espresso in Portogallo, questa volta in una tipologia di gara differente rispetto alla trasferta di Marco de Canaveses. Questo ci rende fiduciosi per il prosieguo della stagione a cominciare da Andrea Verona, confermatosi il riferimento della Enduro 1 con due vittorie nelle due giornate. Resta soltanto un pizzico di rammarico per una caduta nel corso dell’ultima estrema di domenica dove ha perso un potenziale terzo gradino del podio EnduroGP. Nella Junior molto bene Matteo Pavoni, autore di una splendida doppietta, così come Lorenzo Macoritto, terzo e secondo vincendo la propria classe Junior 1. Ha ribadito la sua crescita Claudio Spanu con un podio nella Junior 1, mentre Enrico Rinaldi a sua volta ha messo in mostra un progressivo miglioramento tanto da vincere più di una prova estrema, a tutti gli effetti la sua specialità. Enrico Zilli e Manolo Morettini hanno fatto esperienza, discorso analogo per Simone Cristini abitualmente impegnato nel Campionato Europeo. Nella Youth registriamo la conferma importante di Kevin Cristino, nuovamente sul podio dopo la trasferta in Portogallo, conservando così la terza posizione in campionato. A loro volta Riccardo Fabris e Daniele Delbono si sono difesi bene in una gara impegnativa che ha riaffermato la competitività dei nostri ragazzi.”
Il Mondiale Enduro osserverà due settimane di sosta con i Pata Talenti Azzurri FMI che saranno successivamente chiamati a due weekend di gara consecutivi: il 16-18 luglio prossimi in Estonia con, a seguire, il Gran Premio di Svezia.